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Vaccini anti HPV

Sviluppare un vaccino contro tutti i diversi ceppi di virus HPV oncogeni è uno degli obiettivi dei ricercatori. Nel frattempo, poiché gli HPV 16 e 18 sono stati individuati nel 70% dei tumori cervicali analizzati in tutto il mondo, si può ipotizzare che un vaccino contro questi soli due ceppi possa prevenire il 70% dei cervico-carcinomi.

L’obiettivo dei vaccini è prevenire il tumore prevenendo l’infezione da HPV e le precancerosi: se non si contrae l’infezione da HPV, non si potranno sviluppare lesioni pretumorali e tumorali al collo dell’utero. Per prevenire l’infezione, i vaccini stimolano la produzione di quantità di anticorpi superiori a quelle create da un’infezione naturale, ipotizzando che siano sufficienti a raggiungere la cervice e proteggere da un’infezione a livello del collo dell’utero.

Come funzionano i vaccini

Lo sviluppo dei vaccini contro l’HPV è stato possibile grazie a una particella “simil-virale” costituita da un capside di sole proteine L1, non contenente il genoma del virus: non avrà potere infettante ma, se iniettato nell’ospite, verrà riconosciuto come estraneo e attiverà il sistema immunitario sviluppando anticorpi contro le proteine della particella “simil-virale”.

L’approvazione dei vaccini

L’approvazione da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco per la commercializzazione al pubblico dei due vaccini attualmente in commercio risale all’inizio e alla fine del 2007. Entrambi sono rivolti ai due ceppi a maggior prevalenza, il 16 e il 18, ritenuti responsabili di circa il 70% dei tumori della cervice.

Il primo vaccino approvato è quadrivalente (Gardasil®, contro i due HPV oncogeni 16 e 18 e due HPV a basso rischio (6 e 11), il secondo è il bivalente (Cervarix®, solo contro i due HPV 16 e 18), il più recente introdotto in commercio è il nonavalente (Gardasil 9) che include oltre i tipi del quadrivalente (HPV 6,11,16,18) altri cinque genotipi ad alto-rischio: HPV-31, 33, 45, 52 e 58.

vaccini hpv

Il vaccino nonavalente (HPV-9), sviluppato da Merck, HPV-9 è stato approvato in USA dalla FDA (Food and Drug Admnistration) nel dicembre 2014 e raccomandato dall’ACIP (Advisory Committee on Immunization Practices) [11]. Il nuovo vaccino ha inoltre ricevuto il parere positivo del CHMP (Committee for Medicinal Products for Human Use) dell’European Medicines Agency il 27 marzo 2015, ed è stato recentemente approvato dalla Commissione Europea il 10 giugno 2015.

Lo scopo dei vaccini anti HPV

I vaccini sono stati sviluppati per cautelarsi dalle infezioni da HPV del tipo contenuto nel vaccino stesso, al fine di prevenire le alterazioni tumorali e pretumorali del collo dell’utero vaginali e vulvari.

I vaccini hanno dimostrato inoltre capacità di prevenire le alterazioni tumorali e pretumorali dell’ano sia nell’uomo che nella donna e lesioni condilomatosiche genitali(Gardasil) sia nell’uomo che nella donna.