1. Ciclo vitale HPV: Prima fase
Al momento dell’infezione il genoma virale si trova a livello dello strato basale dell’epitelio, sotto forma episomale, e l’espressione del genoma virale e la replicazione delle cellule infettate avvengono in basso numero di copie.
Nelle cellule basali l’espressione genica virale viene prevenuta dai sistemi di controllo della replicazione intracellulare.
Fino a questo momento siamo di fronte ad un’infezione acuta che, solitamente, dura qualche mese.
2. Ciclo vitale HPV: La risposta immunitaria
La replicazione virale è totalmente dipendente, oltre che dalle proteine E1 e E2, dalla capacità della cellula infettata di replicare il DNA, poichè il virus non possiede sistemi enzimatici autonomi.
La strategia di replicazione e assemblaggio virale, quindi, avviene in una cellula destinata a morire per cause naturali come totalmente differenziata in squama.
Non c’è, inoltre, un passaggio virale nel circolo ematico e solo una piccola parte dei virus in fase replicativa viene esposta alle difese immunitarie, rendendo il virus praticamente invisibile all’ospite.
Nonostante queste capacità sviluppate dal virus per nascondersi al sistema immunitario ospite, in molti casi si crea una risposta immunitaria efficace. Questa sembra essere una forte immunità cellulo-mediata locale che si associa alla regressione delle lesioni
Tali anticorpi, creatisi in seguito a un’infezione naturale, raggiungono picchi bassi e non si generano in tutti gli individui.
3. Ciclo vitale HPV: l’infezione
Dal momento in cui l’HPV entra nelle cellule basali ha inizio l’infezione. Essa si può classificare come:
- Infezione latente quando l’HPV persiste nelle cellule basali in forma latente (controllo da parte dell’organismo)
- Infezione produttiva quando, in seguito a differenziazione e maturazione delle cellule, il genoma virale viene replicato e si formano nuovi HPV che vengono rilasciati alla superficie dell’epitelio (koilociti);
- Infezione persistente deregolata quando si verifica l’espressione degli oncogeni virali nelle cellule basali e parabasali, che può indurre instabilità cromosomica e iniziare così la trasformazione.
4. Ciclo vitale HPV: La seconda fase
Per qualche ragione non ancora ben chiarita, i sistemi di controllo della trascrizione delle cellule basali possono diventare inefficaci ed il genoma virale può essere integrato nel DNA cellulare.
Ciò porta alla selezione di cloni cellulari e alla crescita di lesioni displastiche.